lunedì 14 marzo 2016





                                                     COMUNICATO STAMPA

Il 15 MARZO A FOGGIA CONFERENZA STAMPA SU SENSIBILIZZAZIONE AL LAVORO ORGANIZZATA DA AIPD SEZIONE FOGGIA


Foggia, 15 marzo 2016 – Coinvolgere i riferimenti istituzionali e i media per illustrare il progetto “Lavoriamo in Rete – Percorsi di inserimento lavorativo nei territori del Sud”, sensibilizzare e sollecitare una maggiore attenzione al tema dell’inserimento lavorativo. È questo l’obiettivo della conferenza stampa che si terrà a Foggia il 15 marzo 2016 alle 17.00 presso il Palazzo Provincia di Foggia in via Paolo Telesforo,53. Durante l’evento interverranno Fabio Petruzziello (Presidente AIPD di Foggia), Erminia Roberto (Vicesindaco di Foggia), Saverio Cassitti (Vicepresidente commissione dei servizi sociali), Giuseppe Ferrarelli (Responsabile del servizio “collocamento mirato”),Monica Berarducci e Andrea Sinno (Referenti del servizio presso la sede nazionale),Fiorella Samele (Referente del servizio presso AIPD Foggia).


L’iniziativa si inserisce nel progetto AIPD promosso dalla sede nazionale e finanziato dalla Fondazione CON il Sud che vede la sua ultima tappa nel territorio della sezione di Lecce.
Dal 13 al 17 settembre, infatti, 15 ragazzi con sindrome Down delle sezioni AIPD di Potenza, Matera, Bari, Foggia e Lecce hanno partecipato all’ultimo corso di orientamento al lavoro tenuto da Andrea Sinno e Monica Berarducci, responsabili del progetto per AIPD Nazionale.
Il corso ha avuto come obiettivo quello di promuovere la costruzione delle condizioni pre-lavorative funzionali ad un futuro inserimento ed è stato un’occasione per confrontarsi con altri giovani con sindrome di Down che già hanno trovato un’occupazione. Si è parlato di identità del lavoratore, dei ruoli, dei comportamenti da tenere sul posto di lavoro, di come costruire il proprio curriculum vitae e di come sostenere un colloquio.

La fase dell’orientamento è solo una di quelle in cui si articola il progetto che prevede anche la formazione per operatori, la sensibilizzazione del mondo aziendale ed istituzionale, l’ attivazione della rete territoriale, il sostegno ed informazione sul tema del lavoro alle famiglie, la creazione di un database online.

“Lavorare significa non solo occupare un posto di lavoro o percepire uno stipendio, ma anche e soprattutto conquistare un posto sociale attivo riconoscibile dalla società”

Dott.ssa Fiorella Samele  AIPD sezione di Foggia
Recapito telefonico  349-7227719


Petruzziello Fabio Mauro – Presidente A.I.P.D. sezione di Foggia

Lavoriamo in rete

Vi aspettiamo numerosi alla conferenza che si terra il giorno 15 marzo 2016 presso la Provincia in via Telesforo per il progetto: LAVORIAMO IN RETE. Inserimento delle persone con la sindrome di down nel mondo del lavoro.
Vista l'importanza venite numerosi.

mercoledì 18 febbraio 2015

INSERIMENTO LAVORATIVO AL VIA IMPORTANTE PROGETTO AL SUD




COMUNICATO STAMPA

 

 AL VIA PROGETTO AIPD PER AVVIAMENTI AL LAVORO PER PERSONE CON SINDROME DOWN NEL SUD ITALIA E NELLE ISOLE

 

Il progetto “Lavoriamo in rete – percorsi di inserimento lavorativo nei territori del Sud è finanziato dalla Fondazione CON IL SUD

 

Roma, 15 / 02 / 2015 - Creare lavoro attraverso la formazione di operatori specializzati negli inserimenti lavorativi, aumentare la consapevolezza delle persone con sindrome di Down sulle proprie potenzialità di futuri lavoratori e sensibilizzare le aziende presenti sul territorio. È questo il senso del nuovo progetto “Lavoriamo in rete – percorsi di inserimento lavorativo nei territori del Sud”, iniziato a gennaio, della durata di 18 mesi, realizzato dall’Associazione Italiana Persone Down e finanziato dalla Fondazione CON IL SUD.

 

Il progetto coinvolge 13 operatori e 13 sezioni AIPD (35 persone con sindrome Down e 35 famiglie), sei regioni nel Sud Italia e le due Isole (Bari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Foggia, Lecce, Matera, Milazzo-Messina, Napoli, Oristano, Potenza, Reggio Calabria, Termini Imerese).

 

Nella nostra sezione Foggia saranno coinvolti  3 RAGAZZI SD + 1 OPERATORE.

 

Secondo un’indagine condotta da AIPD nel 2013 su 43 delle proprie sezioni, su 1.026 persone con

sindrome di Down maggiorenti aderenti alla rete, solo 125 (il 12%) lavora con un regolare contratto

(dei 125 solo il 12,8% dal Sud e le Isole). In Italia, nel 2011, rispetto alle 644.029 persone con disabilità iscritte agli elenchi unici del collocamento e ai 37.375 posti disponibili, sono stati realizzati 22.023 avviamenti: di questi 4.761 nel Centro, 2.409 nel Sud/ Isole, 14.853 nel Nord (VI Relazione al Parlamento sulla Legge 68/99).

 

Il progetto AIPD e Fondazione CON IL SUD prevede una serie di azioni previste: consulenza, informazione e formazione in presenza (incontri di formazione per familiari, percorsi di orientamento e formazione per giovani con sindrome di Down) e a distanza (tramite corso online e telefono), azioni di sensibilizzazione del mondo aziendale/istituzionale e monitoraggio e tutoraggio in situazione e l’avvio di nuovi servizi di inserimento lavorativo (SIL) presso le sezioni che ne sono sprovviste. Verrà inoltre creato un database online di raccolta dati dei potenziali lavoratori e delle aziende dei territori coinvolti. “Tali azioni – spiega Monica Berarducci, responsabile dell'Osservatorio sul mondo del Lavoro di AIPD e ideatrice del progetto - coinvolgeranno direttamente le organizzazioni partecipanti rendendole protagoniste, con l’obiettivo di potenziare la rete delle sedi AIPD presenti nel Sud e le Isole e creare poli regionali per l'impiego, scardinando il pregiudizio che consiste nel pensare che l’inserimento lavorativo delle persone con sindrome Down è solo un’opportunità "occupazionale" o terapeutica, quindi un peso per l’impresa e non un contributo alla produttività aziendale. Importante anche il lavoro sulle famiglie, che per prime concepiscono ancora il proprio figlio come un bambino o il suo inserimento lavorativo come un modo per occupare il 'tempo', con un atteggiamento assistenziale ed iperprotettivo che limita l’acquisizione dell’identità adulta/lavorativa e l’emancipazione in generale”.

 

Marta Rovagna

Ufficio Stampa AIPD Associazione Italiana Persone Down

339.14.98.865





mercoledì 21 maggio 2014

arriva l' estate e .. i nostri campus









Laboratorio estivo  d’ arte presso associazione “GIRASOLEVia M. Bisceglia,19
DAL 16  GIUGNO AL 18 LUGLIO
Il LABORATORIO si propone di incrementare le capacità manuali e senso-percettive dei bambini favorendo lo sviluppo della creatività e del pensiero divergente in un contesto educativo sereno e stimolante, dove sia possibile mettere in atto le proprie abilità e rievocare esperienze attraverso i vari linguaggi espressivi. 
I RAGAZZI potranno dipingere con i colori a tempera, acquerello e a dita, inventare, osservare, creare, ritagliare e incollare carta, piegare fogli e cartoncini insomma il laboratorio di pittura ha come vere protagoniste le mani che ritagliano, dipingono, impastano e modellano. Un girotondo di attività divertenti, colorate e fantasiose in cui lo stare insieme sarà reso più piacevole dal gusto di creare e realizzare cose nuove.
E PREVISTA UNA QUOTA DI PARTECIPAZIONE 

mercoledì 19 marzo 2014

giornata mondiale sindrome di Down



21 marzo 2014 segna il nono anniversario della giornata mondiale della sindrome di Down e ogni anno la voce delle persone con sindrome di Down e coloro che vivono e lavorano con loro, cresce più forte. Ma c'è ancora molto di più che possiamo fare.

Down Syndrome International incoraggia i nostri amici in tutto il mondo a scegliere la propria attività ed eventi per contribuire ad aumentare la consapevolezza di che cosa è la sindrome di Down, cosa vuol dire avere la sindrome di Down e come persone con sindrome di Down giocano un ruolo fondamentale nella nostra vita e la Comunità. Condivideremo il vostro WDSD mondo eventi sul nostro sito WDSD dedicato in un luogo di incontro globale unico.

WDSD 2014, DSi si concentra su:

"Salute e benessere - accesso e uguaglianza per tutti"

Tutte le persone con sindrome di Down hanno il diritto all'assistenza sanitaria di accesso quando richiesto su una base di parità con gli altri, senza discriminazioni e con la corretta valutazione delle esigenze specifiche di salute dell'individuo. Ci saranno evidenziando che:

  1. Avere la sindrome di Down non fa una persona malsana.
  2. La sindrome di Down è una condizione genetica, non una malattia.
  3. Persone con sindrome di Down può avere problemi di salute per tutta la vita, proprio come tutti gli altri ed essi dovrebbero avere accesso all'assistenza sanitaria su una base di parità con gli altri.
  4. Ci sono problemi di salute specifici conosciuti che possono interessare le persone con sindrome di Down, per cui accurata, sono disponibili informazioni di evidenza basata.
  5. Professionisti della salute dovrebbero essere informati di questi specifici problemi quando il trattamento di una persona con sindrome di Down.
  6. Professionisti della salute non dovrebbero discriminare le persone con sindrome di Down di:

  • rifiutandosi di trattarli;
  • incolpando i problemi di salute sulla sindrome di Down, in generale, o;
  • considerando solo salute nota specifici problemi che possono interessare le persone con sindrome di Down.

 
 


 

 

 


venerdì 28 febbraio 2014

Hotel 6 stelle, 560mila spettatori con share 3,39%

Ascolta

Sono stati 560mila gli spettatori che ieri sera si sono sintonizzati sul terzo canale della Rai per vedere la prima puntata di Hotel 6 stelle, con uno share del 3,39%. La prossima puntata lunedì 24 febbraio alle ore 23.10.

Online la puntata del 17 febbraio.

I sei ragazzi sono stati ripresi nel primo giorno di stage, dal loro arrivo in albergo, accompagnati dagli educatori AIPD, alle prime mansioni. Dopo un saluto di benvenuto e dopo aver assegnato loro i ruoli e le divise da lavoro, ognuno è stato accompagnato nel rispettivo reparto dove ha conosciuto il tutor che lo seguirà per tutta la durata dello stage. Nicolas è addetto al ricevimento, il suo sogno, e già si sente il direttore; Edoardo è manutentore, una mansione a lui sconosciuta; Livia è cameriera alla ristorazione e ha tanta voglia di imparare; Benedetta è cameriera breakfast e si trova già di fronte alle prime difficoltà; Martina è cameriera ai piani e fa da subito i conti con i tempi molto stretti per svolgere la sua mansione; Emanuele è nel suo regno: la cucina. Il percorso sarà lungo e le difficoltà saranno tante. Ce la faranno i ragazzi ad inserirsi nel mondo del lavoro alberghiero?

Per approfondimenti sulla trasmissione, vai alla pagina dedicata